Tabù, stereotipi e pregiudizi sono le barriere architettoniche dell’immaginario collettivo: creano difficoltà di accesso alla conoscenza e riducono la complessità di ogni persona alle dimensioni di un’etichetta.
Fra le etichette più lontane dalla realtà ci sono quelle sulle persone con disabilità: “angeli”, “eroi”, “eroine”, “persone asessuate”, “poverini”, “poverine” e così via, in una catena interminabile di “ini” e “ine”.
A dire basta a narrazioni irritanti e fuorvianti è Armanda Salvucci, Presidente dell’Associazione di promozione sociale Nessunotocchimario il cui sito è da oggi online.
Scopo di Nessunotocchimario è liberare l’immaginario collettivo da tabù, stereotipi e pregiudizi relativi a tutte le persone a rischio di “esclusione” così come di “inclusione” a opera di pietose manine calate dall’alto.
Progetto di punta è il rivoluzionario Sensuability, ideato da Armanda qualche anno fa e lanciato nel 2017 per affrontare con arte e ironia il tema sessualità e disabilità.
Dell’operazione culturale di Nessunotocchimario beneficeremo tutti e tutte: ci aiuta a liberarci dalla carità pelosa, dall’ipocrisia, da imbarazzanti giri di parole per definire ciò che non capiamo-conosciamo-temiamo-allontaniamo-seppelliamo sotto il tappeto.
Per realizzare questo cambiamento l’associazione si mette a disposizione sia degli Enti del Terzo Settore sia delle scuole di cinema, giornalismo, pubblicità, fumetto.
Che altro aggiungere?
Ah, sì. Oggi è l’8 Marzo: Giornata Internazionale della Donna. Per celebrarla niente di meglio che ringraziare Armanda Salvucci per aver fondato Nessunotocchimario. Bandite le mimose. Accettati solo colpi di tacco e ironia a suon di Sensuability!
