Il Digital Fundraising Day è terminato.
È stato un successo che ha coinvolto quasi 700 persone provenienti da tutta Italia. Merito di Valerio Melandri e del suo efficientissimo staff, a cominciare da Selene Nicodemo, Carlotta Petti, Adele Guardigli.
Quest’anno fra i docenti c’ero anche io.
L’esperienza è iniziata il 20 Ottobre con gli “Ambassador” Davide Moro, Simona Biancu e Laura Lugli, ai quali ho presentato in anteprima la parte teorica del mio intervento.
Mi è piaciuto molto confrontarmi con loro sulla scelta sapiente di parole, tono di voce, immagini, leve emotive, così come svelare il “dietro le quinte” di qualche foto, post, campagna.
Non ho volutamente mostrato nessuno dei miei lavori.
Ho fatto quindi un salto di gioia quando Davide, nell’ambito di una riflessione su emozioni e storytelling, ha citato quale esempio di potenza e capacità narrativa la mia vecchia, amata e un po’ sfortunata campagna Lacrima.
Davide non sapeva che la copywriter ero io.
Io non sapevo che Lacrima, pubblicata una sola volta su un magazine nazionale (spazio pro bono), a 15 anni dalla nascita viaggia nelle slide di Davide e vive una nuova vita.
Chiusa questa parentesi del tutto personale, eccomi arrivata al 21 Ottobre, giorno del Digital Fundraising Day.
A partire dalle 9.45 ho tenuto una lezione e un laboratorio di 2 ore a 90 persone provenienti da tante associazioni non profit, tutte in ascolto delle mie parole e, soprattutto, di quelle da me portate ad esempio.
Parole di: Animal Equality Italia, Il piccolo Museo del Diario, Fondazione Arca, Unicef, Emergency, MSF Italia, Greenpeace.
Ho scelto apposta DEM, Facebook post, Facebook ADV e Tweet di Enti di diversa mission, età, nazionalità, dimensione, numero di professionisti, per sottolineare che tutti possono fare un’ottima comunicazione digital, a patto che sappiano essere attenti all’interlocutore, sensibili nei confronti dei beneficiari, sapienti nella scelta di parole e immagini, capaci di rappresentare la loro singolarità e, last but not least, in grado di seguire con parole proprie le regole della comunicazione e della scrittura per la raccolta fondi.
Per l’esercitazione di DEM, Facebook post e Facebook ADS ho chiesto di scegliere quale visual 1 fra 4 rettangoli: rosso, bianco, nero, giallo. I colori parlano, e tanto.
Lascio ai partecipanti giudicare la qualità del mio intervento così come del laboratorio proposto.
Spero solo che qualcuno provi a mettere in pratica i miei consigli, a partire dall’ultimo:
Cercate i dettagli e valorizzateli.
Un singolo dettaglio mette in luce la vostra singolarità e può condurre a una grande storia.
NOTA
Una soddisfazione mi arriva anche da Linkedin:1030 views e 26 likes!